Lo Start Up dell'attuazione
Raccogliendo le sollecitazioni e indicazioni pervenute dal Forum Strategico Provinciale la prima fase attuativa del Piano Strategico si è sostanziata nell’avvio di tre tavoli tematici: welfare, infrastrutture e agricoltura.
L’organizzare dei suddetti tavoli di lavoro riflette la necessità di avviare un dialogo ed un confronto stabile tra gli attori dei comparti interessati e l’Amministrazione Provinciale al fine di mantenere constante l’attenzione sulle criticità dei singoli settori, condividere know how e progetti dei singoli partecipanti al tavolo, organizzare iniziative comuni e partecipate. La struttura dei tavoli è a geometria variabile: in fase di start-up, è stato definito, cioè, il nucleo centrale dei partecipanti, scelti tra istituzioni, associazioni di categoria settoriali, enti di formazione e ricerca, CCIAA ed imprese, nucleo che potrà poi essere allargato, eventualmente, nelle fasi successive. I lavori dei tavoli hanno già dato luogo a diversi spunti che, integrati tra loro, hanno permesso di definire una prima lista di alcune potenziali azioni di sistema:
- Provincia WEB 2.0: efficientamento della P.A. tramite l’implementazione di un servizio di comunicazione unificato e di un sistema informativo che costituisca una porta di accesso ai servizi e ai soggetti del territorio, un luogo dove acquisire informazioni e notizie aggiornate, un luogo di scambio e partecipazione;
- Polo formativo avio-nautico: creazione di un polo formativo di alta specializzazione nel campo della nautica e della aeronautica che diventi occasione di una riqualificazione del tessuto urbano e sociale e fucina di progettualità integrata;
- Rete portualità turistica: trasformazioni dei porti turistici in punti di accesso al territorio, integrati grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, supportati da un osservatorio e coordinati sia con il sistema dell’offerta turistica che con la rete dei trasporti pubblici;
- Assistenza 360: implementazione di una logica di welfare basata su un approccio “life cycle”, che partendo quindi dalla soluzione di problematiche contingenti (ad es. mense e alloggi per senza tetto), le integri con soluzioni strutturali (ad es. percorsi di reinserimento lavorativo e sociale);
- Green-Accessibility: utilizzo delle stazioni del trenino verde quali luoghi di promozione delle eccellenze locali (rete certificata) secondo strategie mirate di marketing, nonché punto di partenza per un’accessibilità sostenibile al territorio anche tramite sistemi basati sulle nuove tecnologie;
- Valorizzazione delle strutture agricole tradizionali: azione coordinata di recupero e valorizzazione funzionale degli stazzi finalizzata alla creazione di un’offerta culturale integrata e sostenibile (musei, fattorie didattiche, centri di ricerca, produzioni tipiche, energie alternative, ecc.);
- Campagna emozionale: azione di comunicazione attraverso cui il vino venga proposto come il vettore delle sensazioni che la terra gallurese e i suoi elementi possono produrre nel visitatore, integrata nel sistema dell’offerta turistica e di riconoscibilità dei prodotti locali e delle iniziative già in essere, nonché una sua caratterizzazione sul versante della sostenibilità ambientale e sociale.
- Local Markets System: circuito di mercatini locali in aree ad elevato traffico turistico o cittadino (con standard qualitativi e caratteristiche “controllati” dalla Provincia) che rappresenti un veicolo di promozione e commercializzazione per i prodotti locali e, allo stesso tempo, un’opportunità di acquisto “equo” per i residenti.
Tali azioni, essendo un primo risultato, dovranno (come già descritto) essere dettagliate (entro tavoli di progetto), ulteriormente arricchite di nuovi spunti (grazie al lavoro continuo dei vari tavoli tematici via via attivati) ed infine ordinate secondo una scala di priorità.
Parallelamente all’avvio dei tavoli è stato data immediata attuazione alla realizzazione dell’azione di sistema riguardante la progettazione e la declinazione del marchio d’area della Provincia di Olbia-Tempio. Nel corso del processo di redazione del Piano Strategico è infatti emersa a più riprese come trasversale e determinante, la necessità di trovare elementi di integrazione e unitarietà che potessero accrescere l’identità territoriale e la percezione dell’appartenenza al territorio provinciale di determinati elementi caratterizzanti l’offerta locale. Per quanto riguarda la comunicazione delle eccellenze locali, è stata inoltre rilevata l’assenza di un elemento attraverso cui l’Amministrazione Provinciale potesse sviluppare un’azione di standardizzazione della qualità e allo stesso tempo, ricondurre determinate azioni di promozione territoriale (es.: eventi culturali) ad un unicum che facilitasse la consapevolezza da parte dell’utente del messaggio di una linea identitaria comune riconducibile all’intero territorio gallurese. Tale azione assume conseguentemente lo status di precondizione per la migliore riuscita di diverse altre azioni di sistema. Con l’ideazione del marchio-logo provinciale la Provincia di Olbia-Tempio ha inteso quindi individuare un’immagine coordinata unitaria che potesse fungere da elemento portante della comunicazione per la promozione turistica e culturale organizzata o patrocinata dall’Ente. Tra le varie proposte emerse nel processo di definizione, è stata scelta l’immagine di seguito rappresentata. I vari grafismi formano un sole stilizzato, presenza fondamentale, che si accompagna a quella del mare, delle caldi estati sarde, mentre più in particolare, le sei spirali che ne costituiscono la sagoma circolare si rifanno, in chiave puramente concettuale, ai lavori in filigrana, tra i prodotti di spicco dell’artigianato sardo.
Sintesi delle conclusioni del Tavolo Tematico “Agricoltura”
Sintesi delle conclusioni del Tavolo Tematico “Infrastrutture”