Il territorio provinciale

Con l’istituzione delle nuove province regionali, a seguito della L.R. n. 9 del 2001 e successive integrazioni, l’intera isola sarda ha visto radicalmente cambiare il proprio assetto amministrativo. Tra le nuove quattro province costituite, la Provincia di Olbia-Tempio racchiude in sé le ventiquattro municipalità dell’area orientale del vecchio territorio della provincia di Sassari e due comuni costieri provenienti dalla provincia di Nuoro.

Il territorio provinciale ricomprende così i comuni di: Aggius, Aglientu, Alà dei Sardi, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Buddusò, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, Santa Teresa Gallura, San Teodoro, Sant’Antonio di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu e Vignola.

Il nuovo territorio provinciale vede al suo interno la regione storica della Gallura, inclusa la costa nord-orientale della Sardegna e l'Arcipelago della Maddalena.

La Gallura è legata all’immagine della Costa Smeralda, conosciuta in tutto il mondo, e si caratterizza per l’esistenza di un’identità culturale specifica e riconoscibile anche all’interno dello stesso contesto regionale, che si esprime nell’enogastronomia, nella lingua, nelle tradizioni popolari, nelle tipologie edilizie.

Tale territorio possiede un patrimonio ambientale di grandissimo pregio, non solo per la presenza di aree sottoposte a vincoli di tutela, ma anche per un sistema articolato di aree montane interne, come il Monte Limbara, i monti di Alà, Buddusò e Padru, di grande valore naturalistico. Presenta inoltre importanti luoghi di interesse culturale e archeologico.

L’esistenza del porto di Olbia e dell’aeroporto a Olbia, quale porta di accesso anche internazionale al nord Sardegna, rafforzano la competitività della Provincia.