Il processo di Pianificazione Strategica
La governance del Piano
Il modello organizzativo necessario per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico è stato strutturato secondo tre livelli principali agenti in stretta relazione:
- Un livello di coordinamento istituzionale, che fa capo all’Assemblea dei Rappresentanti dei Comuni e su impulso dell’Ufficio Intercomunale di Piano Strategico, contribuisce ad indirizzare eventuali rimodulazioni degli obiettivi del Piano (monitoraggio strategico). L’Assemblea è rappresentata all’esterno dal Sindaco del Comune capoluogo (o suo delegato) e al fine di garantire l’integrazione con gli altri Piani Strategici Provinciali partecipa, insieme al Dirigente dell’UIPS, ai lavori del Comitato Provinciale del Piano Strategico (o altro organo che si andrà eventualmente a costituire).
- Un livello tattico – operativo, che corrisponde alla Cabina di Regia la quale operativamente gestirà le attività di attuazione del Piano, con specifico riferimento all’avvio, realizzazione e monitoraggio dei progetti. La Cabina di Regia è costituita da:
- Ufficio Intercomunale di Pianificazione Strategica (UIPS) localizzato presso il Comune capoluogo. L’UIPS, che ha in staff una segreteria, ha in carico le attività di governo operativo dell’attuazione, di attivazione e gestione delle procedure di monitoraggio ed è presieduto dal Dirigente dell’Unità all’interno della quale è localizzato l’Ufficio.
- Comitato Tecnico di PS costituito da un dirigente/funzionario di ciascuno dei Comuni associati. E’ referente unico del processo di pianificazione strategica in riferimento alle azioni/progetti in essere sul proprio comune di riferimento. Ciascun membro del Comitato verifica l’andamento (procedurale, fisico, finanziario) dei progetti in atto sul proprio Comune e trasmette i dati all’UIPS nell’ambito delle attività di monitoraggio tattico.
- Una piattaforma di condivisione col territorio, che rappresenta da un lato la base propositiva del Piano Strategico, dall’altro la base informativa per il monitoraggio inter-istituzionale al quale presentare periodicamente (anche attraverso l’utilizzo del sito internet del Piano Strategico) l’andamento del Piano e dei progetti e con il quale condividere eventuali rimodulazioni. Al fine di massimizzare l’efficienza dei lavori di interlocuzione col territorio si ipotizza il coinvolgimento delle coalizioni interistituzionali già costituite e l’individuazione di pochi interlocutori diretti che svolgono il ruolo di “ripetitori” della comunicazione presso i loro rappresentati. All’interno di questa piattaforma risultata essere molto importante per la gestione e il coordinamento della governance l’attivazione del Forum Strategico Provinciale che potrà essere periodicamente convocato dall’UIPS e/o gestito via web anche attraverso l’attivazione di strumenti quali per esempio i social network.
Una tale impostazione comporta, rispetto all’attuale funzionamento dell’Ente, da una parte il necessario coordinamento da parte dell’UIPS di alcuni uffici (comunicazione, formazione, finanziamenti, di piano, sportello informativo) e dall’altra la costituzione di Tavoli decentrati, legati da un sistema di relazioni continue e reciproche con la Cabina di Regia. Il ruolo centrale continuerà ad essere rivestito dall’UIPS per quanto riguarda l’operatività formale, ma le indicazioni dovranno arrivare dal lavoro di continuo monitoraggio e proposizione svolto dai vari tavoli. I partecipanti a i tavoli comprenderanno tutti gli stakeholder del territorio: le associazioni di categoria, le associazioni di volontariato, il mondo imprenditoriale e le istituzioni.
Pe assicurare la massima possibilità di espressione delle varie istanze i tavoli decentrati avranno una duplice caratterizzazione: territoriale e settoriale. I tavoli territoriali (organizzati per sotto gruppi di Comuni) una volta espresse le proprie istanze dovranno aprirsi al confronto con gli altri tavoli. Questo confronto avverrà all’interno di tavoli tematici (o settoriali) che vedranno la partecipazione e il dibattito con i rappresentanti delle istituzioni sovra locali (comunità montane, province, regione) e degli enti pubblici provinciali esterni.
Gli esiti dei singoli tavoli tematici confluiranno nel Tavolo strategico, che avrà il compito di trovare le sinergie tra le varie proposte e di proporre quindi le azioni di sistema alla Cabina di Regia. La declinazione puntuale delle azioni di sistema sarà affidata a sottogruppi, ancor più specializzati e fortemente attinenti all’azione, che si riuniranno in tavoli di progetto. Questi seguiranno anche, una volta avviata, implementazione dell’azione monitorandone il percorso al fine di proporre soluzioni appropriate in caso di strozzature o problematiche. L’effettiva realizzabilità delle proposte dovrà essere garantita dal lavoro dell’Ufficio finanziamenti che dovrà monitorare e comunicare ai tavoli tutte le forme di finanziamento collegate ai temi di sviluppo dell’area. L’azione di comunicazione e informazione agli stakeholder territoriali (popolazione, imprese, associazioni di categoria, etc.) dovrà essere invece garantita dall’Ufficio comunicazione di concerto con lo Sportello informativo. Il tutto sarà poi supportato “virtualmente” dal sito di piano dove sarà possibile creare reti inter e intra settoriali per proporre o aderire a proposte progettuali e di sviluppo per l’area.